SALVE AMICI.
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giovedì 19 aprile 2012
Storia della bandiera dei 4 Mori
La più antica attestazione dell'emblema risale al 1281, al sigillo della cancelleria reale di Pietro d'Aragona. Però solo dalla metà del XIV secolo la bandiera fu legata alla Sardegna per simbolizzarne il regno all'interno della Corona di Aragona. Durante i secoli i mori furono raffigurati in diverso modo: senza benda, con benda sugli occhi o sulla fronte, a destra o a sinistra, o coronati. Alla metà del settecento invece si stabilì l'iconografia che continuò a perdurare fino al 1999: bandiera di San Giorgio, con in ogni quarto una testa di moro, con benda negli occhi, in direzione dell'inferitura.. Forse il significato di ciò potrebbe relazionarsi agli atteggiamenti del governo piemontese verso la popolazione isolana. Nel 1952 lo scudo dei quattro mori bendati negli occhi divenne bandiera ufficiale della Regione autonoma ed ornava in oltre il suo gonfalone (decreto del Presidente della Repubblica del 5 luglio 1952). Una legge regionale apposita nel 1999 portò, dopo studi approfonditi, a cambiare la bandiera dei quattro mori dalla versione del Regno Sardo-Piemontese a quella che orna tuttora un quarto dello stemma d'Armi della Provincia spagnola di Aragona ma con i mori opposti all'inferitura (significato: I sardi non devono più guardare e piangere, senza dimenticare, il passato ma pensare a costruire un futuro migliore per la Sardegna). Il Partito Sardo d'Azione adotta la bandiera come proprio simbolo, secondo il modello Savoia su drappo quadrato. Sardigna Natzione riprende invece solo la croce, nera in campo bianco. IL SIGNIFICATO della bandiera dei quattro mori, però, ha poco a che vedere con le sue origini. È infatti più plausibile che l'effige del moro decapitato stia ad indicare la vittoria dei sardi sui saraceni. Gli arabi infatti erano il terrore del mondo occidentale e come un'onda inarrestabile conquistavano l'intero mediterraneo, sconfitti solo da Carlo Martello a Poitiers e dai sardi in Sardegna. Testimonianza di ciò è anche il fatto che, in versioni precedenti, ai mori venisse posta la benda sugli occhi, proprio a voler sottolineare il loro status di sconfitti. Il numero dei mori, quattro, ricorda invece il numero dei giudicati, che vennero a formarsi a seguito della sconfitta degli arabi. I giudicati infatti rappresentavano una innovativa forma di governo di particolare successo, molto simile ai comuni, ma in notevole anticipo rispetto ad essi, rendendo di fatto la Sardegna in anticipo rispetto alla storia del mondo di ben cinque secoli. I quattro mori quindi contengono le pagine più splendide della storia sarda, fatta di eroismo e innovazione. Un simbolo che aveva, ha e avrà il compito di unire un popolo..
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